 |
 |
 |
| 
|
L'attività professionale dell'ing. Fabrizio Cancian, inizia in proprio, con la fondazione dello studio ASC Studio tecnico di progettazione e consulenza, nel Gennaio del 2003.
Negli anni precedenti era svolta come prestazione occasionale o collaborazione prevalentemente nel settore agrario o del verde, visto il diploma di perito agrario e l'iscrizione al relativo collegio professionale. Da subito, come titolare di uno studio tecnico proprio, ci si è occupati dei diversi settori della progettazione e direzione dei lavori sia in campo edile che infrastrutturale, fornendo un servizio completo, comprendente anche l'analisi e la conseguente progettazione di contesto, sia a livello ambientale che paesaggistico, uniche garanzie di un prodotto finito di qualità. Mentre la gran parte dell'offerta tecnica professionale andava verso una specilizzazione spinta (solo progettazione strutturale, o impiantistica, o solo sicurezza nei cantieri edili e mobili e così via.....), volutamente, e con non pochi sforzi, ed impegno, si è voluto mantenere una formazione continua partecipando a corsi di aggiornamento e specializzazione, se non abilitanti, quando necessari, ed un'applicazione nei diversi settori specifici della progettazione e direzione dei lavori, senza tralasciarne nessuno.
Questo ha consentito la maturazione di un'esperienza generale, propedeutica per una visione d'insieme e globale, che troppo spesso, in questi anni , è andata persa, a scapito di visioni puntuali e limitate.
Dette conoscenze e competenza permettono di poter effettuare valutazioni tecnico-economiche e di realizzabilità approfondite e corrette già in fase di studio di fattibilità.
L'attenzione per il verde, prima che un lavoro, è una passione che mi accompagna fin dall'infanzia. Professionalmente si è passati dalla progettazione di piccoli giardini privati, di scorci di paesaggio, a considerare il contesto paesaggistico in senso lato, per cui sia urbano che agrario o industriale , prestando particolare attenzione a quelle che sono le interfacce di passaggio tra questi diversi usi del territorio, ed a quello che rappresentano culturalmente.
 |
